Isola di Ortigia - Escursioni Taormina - Siracusa cosa vedere

L’isola di Ortigia è un lembo di terra che affiora splendido dal blu del mar Ionio. Estesa appena un chilometro quadrato, custodisce il centro più antico di Siracusa, mosaico di dimore storiche, templi greci, chiese e fontane. Il mare e lo scirocco, che nei loro processi millenari ne hanno delineato il profilo, hanno tratteggiato le sorti di questo frammento di Sicilia a metà tra Oriente e Occidente, accompagnando le navi greche e cristiane al sicuro nel suo porto.
Ecco perché basterà girovagare tra i vicoli strettissimi e le infinite piazze di Ortigia per respirare, a pieni polmoni, l’autentica essenza del Mediterraneo.

La porta di Ortigia è il Ponte Umbertino, che collega l’isola alla terraferma, aprendo un varco su un microcosmo di bellezza. Una volta attraversato il ponte, ti accolgono le solide braccia del Tempio di Apollo, di cui le imponenti colonne perdurano a sempiterna memoria. Eretto nel VI secolo a.C., rappresenta il tempio dorico più antico della Sicilia. Altra testimonianza dell’aurea età greca è il Tempio di Atena, che oggi vede le sue colonne e il basamento a gradini incastonati nella struttura del più moderno Duomo di Siracusa, edificato nel Seicento in stile Barocco. La maestosa costruzione si staglia nell’omonima piazza Duomo che, assieme a piazza Montalto, rappresenta oggi uno dei poli d’attrazione dell’isola.

Ortigia pullula di edifici religiosi, tra le quali spicca la Chiesa di Santa Lucia alla Badia, magistrale esempio d’architettura barocca e custode di un capolavoro dell’arte settecentesca, firmato da Caravaggio: il “Seppellimento di Santa Lucia”. Altra struttura intrisa di storia e fascino è il Castello di Maniace, situato sulla punta estrema dell’isola e voluto da Federico II. A pianta quadrata e difeso da quattro torrioni e una spessa cinta muraria, il fortilizio presenta interni suggestivi, con alte volte a crociera e titaniche colonne. Concludi il tuo tour a Ortigia con una sosta alla Fonte Arenusa, luogo sospeso tra incanto e realtà. Qui l’acqua dolce sgorga scintillante a pochi passi dal mare, creando un piccolo lago. Tra l’azzurro dell’acqua e il verde della vegetazione spuntano grandi piante di papiri, una vera rarità in Europa: Siracusa è uno dei due soli luoghi su tutto il continente in cui cresce spontanea questa specie.